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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Calcioscommesse: Iacovelli interrogato sulla presunta combine per Udinese-Bari

L'ausiliario ospedaliero barese è stato convocato per la seconda volta dagli inquirenti baresi per chiarire alcune circostanze emerse nel corso dell'ultimo interrogatorio davanti al gip di Cremona

Angelo Iacovelli di nuovo davanti agli inquirenti baresi titolari dell'inchiesta sul calcioscommesse. L'ausiliario ospedaliero barese è stato convocato oggi in una caserma dei carabinieri per fornire ulteriori dettagli a proposito di alcune circostanze emerse nell'ultimo interrogatorio del 7 febbraio a Cremona.

Iacovelli, infatti, risulta indagato anche nell'inchiesta "Last Bet" della Procura lombarda, nell'ambito della quale è stato anche arrestato. Iacovelli è stato poi scarcerato dal gip e risulta ora indagato a piede libero dalle due Procure.

Secondo quanto si è appreso, gli inquirenti baresi avrebbero chiesto a Iacovelli di approfondire il racconto relativo ad una presunta combine per la partita Udinese-Bari, finita 3-3. Agli inquirenti di Cremona, Iacovelli aveva riferito di una telefonata con il ristoratore barese coinvolto nell'inchiesta, ex titolare di alcune agenzie di scommesse, in cui lo stesso imprenditore gli avrebbe riferito che c'era gente che scommetteva su Udinese-Bari "a nome di Masiello e sulla parola, senza anticipare soldi". Dopo la partita Masiello avrebbe ritirato in presenza di Iacovelli, nei pressi del locale del ristoratore indagato,  una somma della quale avrebbe regalato 1.000 euro allo stesso Iacovelli.

Davanti ai carabinieri di Bari, Iacovelli, difeso dall'avvocato Andrea Melpignano, ha chiarito questa circostanza, rispondendo alle domande degli investigatori.

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