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Cronaca

Scommesse, Conte: "Combine? Se l'avessi saputo avrei staccato la testa ai calciatori"

Nei verbali dell'inchiesta barese sul calcioscommesse le dichiarazioni dell'ex allenatore biancorosso, ascoltato dagli inquirenti come testimone: "Non mi sono mai accorto di nulla"

A qualche giorno di distanza dalla chiusura delle indagini della Procura di Bari sul calcioscommesse, dai verbali emergono nuovi dettagli sulle vicende che vedono coinvolte 36 persone, tra cui 27 calciatori, tra biancorossi ed ex della squadra. E nuovi dettagli emergono dalle 94 pagine del verbale dell'interrogatorio fatto dai magistrati baresi all'ex allenatore del Bari Antonio Conte, ora alla Juve, ascoltato come testimone il 6 settembre 2012.

"Non mi sono mai accorto di qualcosa di anomalo accaduto intorno alla squadra del Bari, nel periodo in cui l'ho allenata", ha detto Conte agli investigatori. "L'anomalia che ho riscontrato - afferma poi - è stata che quando la Salernitana segnava si abbracciavano i tifosi della Salernitana con quelli del Bari". Sulla partita Salernitana-Bari del 23 maggio 2009 venduta per 150mila euro, Conte ha poi detto: "Se dietro una partita del genere c'é un accordo in denaro così importante a me viene da piangere, mi viene da piangere a sapere che ci stanno dei soldi dietro". "E' una vergogna. - continua l'ex allenatore biancorosso - Se io avessi saputo una cosa del genere, ad uno ad uno gli staccavo la testa".

Durante l'audizione, parlando del campionato 2008-2009, è Conte stesso a porre domande agli inquirenti. "Di quel campionato quante partite ci sono state così?", chiede. "Per me questo è qualcosa di incredibile. E da parte mia c'é comunque grandissima amarezza".

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