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Cronaca

Calcioscommesse, Gillet: "Respinsi le richieste degli ultras"

Ascoltato in qualità di testimone l'ex portiere biancorosso racconta di aver ricevuto pressioni dai tifosi che volevano che la squadra perdesse alcune gare, e fa i nomi di tre capi ultrà. Ma nega di aver mai ceduto alle richieste

Anche alcuni ultras avrebbero cercato di entrare nel giro delle partite truccate costringendo la squadra a perdere alcune partite. La circostanza, emersa durante l'interrogatorio dell'ex del Bari Marco Rossi, viene confermata da quanto raccontato il 7 febbraio 2012 ai giudici da Jean Francois Gillet, ex portiere della squadra, ascoltato in qualità di testimone.

Secondo quanto riferito da Gillet, tre capi ultras avrebbero intimato ad alcuni giocatori, lui compreso, di perdere l'incontro Cesena-Bari. Queste le frasi che sarebbero state pronunciate dai tifosi, riferite da Gillet ai giudici: "Aho, siete ultimi, avete fatto questo campionato di... non vi é mai successo niente, nessuno ha preso mazzate e cose varie, domani dovete perdere. Basta, non c'é stato niente da dire, così".

Ma Gillet aggiunge anche che nessuno dei calciatori accettò quella richiesta. Tuttavia,  conclude il giudice, "è sufficiente, in ogni caso, consultare gli almanacchi del calcio o la raccolta della stampa sportiva di quel periodo per verificare che il Bari avrebbe comunque perso sul campo per 1-0 entrambe quelle partite".

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