rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Calcioscommesse, Palazzi: "Tempi brevi per l'inchiesta barese"

Il procuratore Figc sul filone Bari-bis dell'inchiesta: "L'indagine a livello penale è chiusa, cercheremo di fare nel tempo piu' breve possibile". Oggi nuova giornata di interrogatori

Per il filone Bari-bis dell'inchiesta calcioscommesse ci saranno tempi brevi. Ad assicurarlo è il procuratore Figc Stefano Palazzi, che in questi giorni sta portando avanti gli interrogatori dei calciatori che sarebbero stati coinvolti nelle combine.

LE AUDIZIONI - Ieri gli investigatori federali hanno continuato le audizioni. Prima è toccato al barese Cristian Galano, poi è stato il turno di Giuseppe Statella, Massimo Ganci, l'allenatore del Treviso William Pianu, mentre sono stati rinviati gli interrogatori di Mark Edusei e Davide Desideri. Quasi tutti i tesserati hanno cercato di alleggerire la loro posizione. Le audizioni proseguiranno almeno fino al 12 marzo: quella dell'interista Andrea Ranocchia è stata anticipata dal 7 al 4 marzo, mentre è confermato, al momento, l'interrogatorio del tecnico juventino Antonio Conte per lunedì 11 marzo.

LE INDAGINI - Gli approfondimenti della Figc si concentrano soprattutto sulle due presunte combine di Bari-Treviso (0-1) dell'11 maggio 2008 e Salernitana-Bari (3-2) del 23 maggio 2009, su cui ha indagato in precedenza la Procura di Bari su cui gli inquirenti federali si muoveranno in tempi rapidi (anche perché su numerosi tesserati pende già un rinvio a giudizio).

RAJCIC E LA COMBINE DI TREVISO - La giornata di interrogatori di ieri si è conclusa con l'interrogatorio dell'ex centrocampista del Bari, ora al Benevento, Ivan Rajcic: il suo interrogatorio è terminato intorno alle 22. Secondo diversi ex compagni Rajcic sarebbe stato il promotore della combine con i veneti, ma lui ha negato ogni addebito motivando le accuse nei suoi confronti con il rancore verso di lui provato da alcuni colleghi. Nei suoi interrogatori Andrea Masiello raccontò agli inquirenti baresi che fu l'ex moglie del centrocampista croato ad andare al Treviso a prendere il denaro poi distribuito agli altri compagni di squadra. "Il lunedì dopo la partita Rajcic e Santoruvo ci portarono il denaro che si saremmo divisi", disse l'ex compagno Davide Lanzafame. "Passò da casa mia Ivan Rajcic e mi diede 20.000 euro", aggiunse Marco Esposito.

GLI INTERROGATORI DI OGGI - Oggi è prevista l'audizione dell'altro 'pentito' Vittorio Micolucci che con un fax inviato in Procura Figc contribuì a far iniziare l'indagine e Valeri Kutuzov, che in Procura a Bari coinvolse l'ex tecnico Conte (salvo poi ritrattare a mezzo stampa) in merito alla partita con la Salernitana, le cui tifoseria era gemellata con quella dei biancorossi: "Negli spogliatoi ci disse che lui era comunque con noi e quindi rispettava la decisione della squadra di impegnarsi o meno nella gara", disse l'attaccante ai magistrati.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Calcioscommesse, Palazzi: "Tempi brevi per l'inchiesta barese"

BariToday è in caricamento