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Cronaca

Inchiesta calcioscommesse: interrogato il ristoratore indagato

L'imprenditore barese, ex titolare di alcune agenzie di scommesse, è indagato per associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva. A fare il suo nome alcuni ex biancorossi coinvolti nell'inchiesta, tra cui Andrea Masiello

E' durato all'incirca due ore ieri in Procura l'interrogatorio del ristoratore barese indagato nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse. Ex titolare di alcune agenzie di scommesse sportive, l'imprenditore è stato tirato in ballo da alcuni ex giocatori biancorossi, tra cui Andrea Masiello. L'accusa a suo carico è di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva.

Attualmente l'inchiesta barese sulle presunte partite truccate conta 17 indagati, tra cui sette ex calciatori biancorossi, per i quali si ipotizzano i reati di associazione mafiosa, frode sportiva e riciclaggio di danaro.  Secondo quanto si è appreso, gli inquirenti starebbero indagando anche sul coinvolgimento di alcuni tifosi biancorossi i cui nomi potrebbero finire presto nel registro degli indagati.

 

 

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