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Cronaca

Cane resta intrappolato in una caditoia, salvato dopo l'allarme di un passante: "Scappava spaventato dai botti"

L'episodio avvenuto la notte di Capodanno è raccontato sulla pagina Fb del canile sanitario di Bari: "Malvin in preda al panico per i bombardamenti, usanza barbara e incivile"

Scappava in cerca di un riparo, spaventato dai botti che, allo scoccare della mezzanotte del 1° gennaio, sono esplosi in tutta città. Così Malvin, un cucciolone bianco regolarmente accudito sul territorio, è finito in una profonda caditoia, restando intrappolato.

Il racconto dell'episodio, avvenuto nella notte di San Silvestro è Bari, è sulla pagina Facebook del Canile Sanitario di Bari. "Anche lui stanotte (la notte del 31 dicembre, ndr), in preda al panico è fuggito alla ricerca di un riparo lontano dai bombardamenti (perché di questo si è trattato), finendo in una profonda caditoia, nella quale è rimasto imprigionato fino a stamattina, quando un passante ha lanciato l’allarme", raccontano i volontari. "E' stato necessario l’intervento di carabinieri e vigili del fuoco, che ringraziamo, per estrarlo".

Per fortuna Malvin sta bene, riferiscono i volontari: è in clinica in osservazione e a riposo. Ma la sua vicenda offre ai volontari lo spunto per tornare a parlare della "barbara usanza" dei botti che ogni anno terrorizzano gli animali: "Il bollettino di guerra parla chiaro in tutta Italia: “scappati”, “scomparsi dai giardini o dai recinti”, “purtroppo trovati deceduti”, “dispersi”… tutto a causa dei botti!". "Le usanze barbare e incivili, purtroppo anche da parte di molti baresi, confermano ancora una volta la superficialità e menefreghismo del genere umano. Ci consoliamo con tutte le brave persone che invece abbiamo conosciuto tramite l’esperienza del canile da sette anni a questa parte", concludono i volontari.
 

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