Caos scuole: manca personale. Lacoppola: "Molti bidelli sono invalidi"
A qualche giorno dall'inizio della scuola, è pieno caos negli istituti di Bari e provincia. Il personale è poco e il provveditore di Bari Lacoppola sentenzia: "Non è colpa dei tagli. Molti bidelli sono invalidi"
Ormai manca solo qualche giorno all'inizio della scuola (la prima campanella per gli studenti baresi suonerà fra il 12 e il 15 settembre) ma il caos negli istituti della nostra provincia è ancora decisamente alto. In molte scuole baresi, infatti, ci sono varie carenze strutturali e non solo visto che alla penuria di materiale scolastico (banchi, sedie, ecc.) si aggiunge quella, ben più preoccupante, di personale. I tagli portati in dote dalla manovra voluta dal ministro Mariastella Gelmini, infatti, procurano grosse carenze come quelle relative alla cospicua riduzione di personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA). Si stima, cioè, che rispetto allo scorso anno scolastico, il personale tagliato dal settore corrisponde a circa 500 unità: un'enormità. C'è chi, però, non ritiene che i problemi del settore scolastico siano figli dei tagli voluti dal Governo. E' il caso del direttore dell'ufficio scolastico provinciale Giovanni Lacoppola; il provveditore, infatti, sostiene che la causa dei disservizi relativi al personale è attribuibile ad altri motivi: "Anziché addebitare tutta la colpa ai tagli del governo, genitori e mass media dovrebbero considerare che buona parte dei bidelli che sono stati immessi quest'anno sono portatori di handicap. Tutto ciò finirà per creare più problemi del taglio di personale".