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Cronaca

Carabinieri, il bilancio di un anno di attività: "2500 arresti, sequestri di beni per 220 milioni"

Uno dei punti di forza nel contrasto alla criminalità organizzata, il sequestro di beni e patrimoni illeciti. Il numero dei reati risulta in calo, facendo registrare un'inversione di tendenza rispetto al 2013

Dal contrasto ai reati predatori alla lotta la criminalità organizzata, dalle operazioni contro il lavoro nero agli interventi fatti in risposta alle richieste di aiuto giunte al 112. A pochi giorni dalla fine del 2014, i carabinieri del Comando provinciale di Bari tracciano un bilancio delle attività messe in campo nell'anno che sta per concludersi.

Circa 25mila gli arresti eseguiti, 8mila le denunce, ingenti sequestri di droga e armi - il più importante, quest'anno, quello messo a segno al quartiere Madonnella - e 220 milioni di beni di provenienza illecita sequestrati o confiscati. Attività questa, che rappresenta un punto di forza della strategia di contrasto alla criminalità organizzata messa in campo dai carabinieri, con particolare attenzione a quelle imprese mafiose operanti nel settore del gioco d'azzardo e della commercializzazione delle slot machine. "Colpiamo i patrimoni illecitamente acquisiti e colpiamo soprattutto questo settore - ha spiegato in conferenza stampa il colonnello Rosario Castello, comandante provinciale dei carabinieri di Bari e Bat - perchè è un modo agevole per la delinquenza organizzata per riciclare denaro. Il nostro obiettivo è scardinare l'impresa mafiosa, perchè altera e inquina l'economia e danneggia il lavoro della gente che opera onestamente".

Ma nel bilancio delle attività del 2014 ci sono anche gli interventi di emergenza, fatti in risposta alle richieste giunte al 112. Quasi 270mila le chiamate arrivate nel corso di quest'anno. Un numero che testimonia quanto la presenza dei carabinieri sul territorio rappresenti un punto di riferimento per i cittadini.

Per quanto riguarda invece il numero dei reati rilevati, si registra una positiva inversione di tendenza rispetto all'anno scorso. In provincia di Bari, nel 2014 il numero di reati segna un - 7% (dati non ancora definitivi), mentre nel 2013 aveva fatto registrare un +8% rispetto all'anno precedente. A calare sono soprattutto le rapine (-15%), mentre resta sostanzialmente stabile il numero dei furti.

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