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Cronaca

Il nuovo piano case popolari a Bari: alloggi a San Girolamo pronti in 24 mesi. Sant'Anna, consegne a luglio

Confronto in Comune tra sindaco, Arca Puglia e Regione. A Japigia e Ceglie dovrebbero sorgere altri 72 nuovi alloggi popolari per i quali la progettazione è già in corso

Un punto generale sui progetti in corso e futuri per le case popolari in vari quartieri di Bari, da San Girolamo a Japigia, fino a Sant'Anna e Ceglie: stamane in Comune si è tenuta una riunione tecnica tra il sindaco Antonio Decaro, l'assessore comunale al Patrimonio ed ERP Vito Lacoppola, l’assessore regionale alle Politiche abitative Alfonso Pisicchio e l’amministratore di Arca Puglia centrale Giuseppe Zichella.

Nel confronto si è parlato innanzitutto della situazione di San Girolamo, dove sono già partiti i primi interventi di manutenzione sugli alloggi di proprietà di Arca con uno stanziamento iniziale di 500mila euro circa, mentre 100mila euro sono stati destinati alla sostituzione di tutti i pali di pubblica illuminazione. Individuati anche i fondi per avviare un accordo quadro che prevede lo stanziamento di 1 milione di euro all’anno, per quattro anni, per effettuare interventi di manutenzione su edifici e alloggi. Sul cantiere della nuova palazzina, è stato rescisso il contratto con l'azienda aggiudicataria ed è stato individuato il commissario del cantiere per la realizzazione, da consegnare entro 24 mesi. Ulteriori risorse saranno individuate grazie a una ricognizione a cura di Arca Puglia per valutare l’esecuzione di lavori aggiuntivi.

Per i nuovi alloggi ultimati nel quartiere Sant’Anna, Arca Puglia ha assicurato che la prossima settimana presenterà al Comune le istanze di agibilità grazie alle quali il prossimo mese si potrà procedere con la consegna dei nuovi 123 appartamenti agli aventi diritto. Per la costruzione degli ulteriori 48 alloggi previsti nel territorio del comparto 2 di Sant’Anna, l’Arca ha deliberato l’impegno di spesa di 600mila euro necessari all’acquisto dei suoli. A Japigia e Ceglie dovrebbero sorgere altri 72 nuovi alloggi popolari per i quali la progettazione è già in corso. Infine, si è giunti alla definizione del cambio di destinazione d’uso per i 100 appartamenti del complesso realizzato a Mungivacca, originariamente destinati agli studenti, che saranno invece trasformati in 50 alloggi popolari.

“È stato un incontro positivo e proficuo - dichiara Vito Lacoppola - che dimostra quanto siano fondamentali la concertazione e la collaborazione istituzionale tra i due enti deputati a occuparsi della risoluzione dei problemi legati al disagio abitativo di migliaia di famiglie. Criticità che purtroppo si sono aggravate notevolmente a seguito dell’emergenza sanitaria. Per quanto riguarda Sant’Anna, mancano solo gli ultimi dettagli per la consegna dei 123 alloggi ai legittimi assegnatari della graduatoria del bando 2018. In più, stiamo programmando con la Regione nuovi interventi per il futuro in modo da poter soddisfare le esigenze dei cittadini, in particolare single, separati o giovani coppie che incontrano le maggiori difficoltà nell’accesso al mercato immobiliare. Allo stato sono circa 1500 nuclei familiari in graduatoria e ancora in attesa e circa 300 le famiglie negli elenchi dell’emergenza abitativa che vengono continuamente aggiornati”.

“Questo proficuo lavoro di collaborazione con il sindaco Decaro, l’assessore comunale  Lacoppola e l’amministratore unico di Arca Zichella - spiega Alfonso Pisicchio - ci sta permettendo di monitorare costantemente vecchie criticità che la città di Bari si trascina da tempo e sulle quali vogliamo trovare nel breve periodo soluzioni concrete. I diversi tavoli, tra cui quello svoltosi in Prefettura nei giorni scorsi, attivati ad esempio sulla manutenzione urgente e improrogabile degli attuali alloggi popolari di San Girolamo, ci stanno consentendo di dare risposte immediate agli inquilini. Sono già iniziati, infatti, i lavori di risanamento, pari a circa 500mila euro, nelle more che Arca individui il nuovo soggetto a cui affidare la realizzazione dei nuovi appartamenti. E ci stiamo impegnando nel reperimento di ulteriori risorse dedicate proprio al recupero dell’edilizia residenziale pubblica dell’intero quartiere a nord della città. Allo stesso tempo l’esame di vicende complesse, come i comparti di Sant’Anna, sono per noi obiettivi importanti e per i quali il mio assessorato regionale, sin da ora, dichiara la totale disponibilità a dare supporto tecnico ed economico agli uffici comunali soprattutto per l’avvio progettuale del comparto 2 e per la consegna a breve dei 123 alloggi di edilizia sovvenzionata. Inoltre, nelle prossime settimane definiremo anche le tappe per la trasformazione in alloggi popolari di edifici attualmente dismessi e realizzati in passato per le residenze universitarie”.

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