Nove ore d'interrogatorio davanti al gip, Bellomo contesta le accuse e presenta memoria difensiva
Secondo le indagini, l'ex Giudice del Consiglio di Stato avrebbe commesso maltrattamenti nei riguardi di tre borsiste e una ricercatrice della sua Scuola di formazione per il concorso in Magistratura
E' durato circa 9 ore l'interrogatorio davanti al gip del Tribunale di Bari di Francesco Bellomo, l'ex giudice del Consiglio di Stato, arrestato il 9 luglio scorso (attualmente è ai domicliari) con le accuse di maltrattamenti nei riguardi di tre borsiste e una ricercatrice della sua Scuola di formazione per il concorso in Magistratura. Bellomo è anche accusato di estorsione nei riguardi di un'altra partecipante al corso.
Presentata memoria difensiva
Nell'interrogatorio Bellomo, nel rispondere alle domande del gip, avrebbe "contrastato in modo molto rigoroso e documentato tutte le accuse che gli vengono rivolte". E' stata inoltre depositata anche una memoria difensiva. Gli avvocati Beniamino Migliucci e Gianluca D'Oria, che assistono l'ex giudice del Consiglio di Stato, hanno chiesto la revoca della misura dei domicilari.