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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Caso escort, sette ore di audizione per Laudati

Ieri il procuratore capo di Bari Antonio Lausati è stato sentito dagli ispettori inviati dal ministro Nitto Palma. Al centro dell'audizione le presunte irregolarità nella gestione dell'inchiesta escort

Un'audizione fiume, quella del procuratore della Repubblica di Bari, Antonio Laudati, sentito ieri dagli ispettori inviati dal ministro della Giustizi Palma, per fare chiarezza sui presunti ritardi nelle indagini sulle escort portate da Gianpaolo Tarantini nelle residenze del premier, Silvio Berlusconi.  Il colloquio è durato all'incirca sette ore, durante le quali il procuratore ha cercato di chiarire la propria posizione in merito alle accuse a lui rivolte dall'ex pm Giuseppe Scelsi, primo titolare dell'inchiesta escort.

Fu lo stesso Laudati, di fronte alle accuse di Scelsi, a chiedere al ministro un'ispezione che accertasse la correttezza del suo operato. Quello di ieri è stato il terzo giorno di audizioni.  Nella mattinata è stato sentito per meno di due ore il procuratore aggiunto Pasquale Drago, mentre il giorno precedente c'erano state le audizioni dei sostituti Renato Nitti, Ciro Angelillis ed Eugenia Pontassuglia (gli ultimi due, titolari del fascicolo sulle escort), e prima ancora quella di Scelsi da qualche mese trasferito alla Procura generale. L'ispezione, sulla quale continua il massimo riserbo, avrebbe dovuto concludersi oggi ma quasi sicuramente proseguirà oggi, con la probabile audizione della pm della Dda Desiré Digeronimo.

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