Ozonoterapia contro il coronavirus, in Puglia "risultati incoraggianti" durante la sperimentazione
Ad affermarlo è il governatore pugliese Michele Emiliano attraverso un post sulla sua pagina Facebook in cui illustra l'andamento della cura nella regione
Risultati "incoraggianti" per la sperimentazione dell'ossigeno-ozonoterapia per la cura del Covid-19: ad affermarlo è il governatore pugliese Michele Emiliano attraverso un post sulla sua pagina Facebook in cui illustra l'andamento della cura nella regione. "Su 7 pazienti in rianimazione - agli ospedali Riuniti di Foggia - e trattati con questo metodo, 4 sono migliorati e sono stati trasferiti nei reparti di Malattie Infettive e di Pneumologia. I pazienti hanno mostrato un miglioramento dei livelli di ossigenazione ed un più lento e parziale miglioramento degli indici di laboratorio sullo stato infiammatorio dell’organismo. Durante tutta la durata della procedura, è stato mantenuto costantemente un contatto verbale con i pazienti per verificare l’eventuale comparsa di effetti collaterali che non si sono verificati" conclude Emiliano.
L’ossigeno-ozono terapia consiste nell'uso di una miscela di ossigeno e ozono per stimolare e aumentare i meccanismi di protezione nei confronti della produzione di radicali liberi e di sostanze tossiche per le cellule. La terapia ha un potente potere anti-infiammatorio che si esplica attraverso la liberazione di citochine dotate di attività immunostimolanti o immunodeprimenti. Attraverso l’azione antiinfiammatoria, antiedemigena ed immunomodulante dell’ozono somministrato per via sistemica (autoemotrasfusione-AHT), si prevede di poter migliorare la performance polmonare in termini di scambi gassosi, miglioramento dell’ossigenazione e riduzione dell’infiammazione.