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Cronaca Bari Vecchia / Largo Elia Abate, 13

Centinaia di fedeli salutano la partenza della reliquia di San Nicola: arrivo a Mosca nel pomeriggio

Questa mattina alle 8 si è tenuta nella cripta della Basilica una liturgia. Centinaia i fedeli cattolici e ortodossi venuti accorsi alla cerimonia

Campane, preghiere e il saluto di centinaia di fedeli cattolici ed ortodossi: così la città di Bari ha salutato la partenza del frammento della costola di San Nicola che fino a fine luglio sarà trasferito prima a Mosca e poi a San Pietroburgo. Un evento unico: è la prima volta in 930 anni che una reliquia del vescovo di Myra lascia la città, per essere adorata anche dalla popolazione russa, molto legata al Santo patrono barese. 

Prima del trasferimento si è tenuta in mattinata una cerimonia nella cripta della Basilica, presieduta dal metropolita Hilarion Alfeev, presidente del dipartimento delle relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, che ha poi ricevuto il frammento di 13 cm - asportato lo scorso giugno dai resti di San Nicola - dal priore della Basilica, padre Ciro Capotosto. 

La reliquia arriverà a Mosca intorno alle 16.30, accompagnata da una delegazione composta anche dal governatore Michele Emiliano e dal sindaco di Bari Antonio Decaro, per poi essere accolta nella Cattedrale di San Salvatore. Seguirà una liturgia celebrata dal Patriarca Kirill. “La reliquia di San Nicola è stata inserita nella teca ed è pronta per partire per Mosca - ha spiegato il governatore Emiliano. Noi viaggeremo con un volo di Stato russo assieme alla reliquia. È un’emozione molto forte vedere migliaia di pellegrini russi in Puglia, a Bari, per salutare questa partenza. Questo è il frutto di un lavoro lunghissimo, partito con la restituzione della Chiesa Russa di Bari al Patriarcato di Mosca, che Papa Francesco ha completato attraverso l’autorizzazione all’invio della reliquia”.

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