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Cronaca

Cittadella della Giustizia, il Consiglio di Stato dà ragione al Comune: "Vicenda chiusa"

Per i giudici si trattava solo di una ricerca di mercato da parte di Palazzo di Città. Decaro: "Non avrebbe potuto dar luogo ad alcun appalto senza passare per le procedure ordinarie"

Il Consiglio di Stato ha dato ragione al Comune di Bari nell'ambito della diatriba per la realizzazione della nuova sede degli Uffici Giudiziari. La sentenza è stata pubblicata sul sito 'Giustizia Amministrativa': “Siamo molto soddisfatti - ha dichiarato il sindaco Decaro - perché si pone la parola fine ad un contenzioso che ha visto impegnato il Comune di Bari per più di dieci anni. Il Consiglio di Stato, nella sua più alta espressione, l'Adunanza Plenaria, ha definitivamente chiarito che, come sostenuto dal Comune di Bari, un'improvvisata ricerca di mercato estiva (aggiudicata nel 2003 dall'azienda Pizzarotti, ndr)  non poteva dar luogo all'appalto della più grande opera pubblica della città senza passare dalle procedure ordinarie che prevedono il coinvolgimento del Consiglio comunale, la regolare adozione di varianti urbanistiche e l'indizione di una trasparente gara pubblica. Da oggi possiamo finalmente progettare un futuro dignitoso per la funzione giudiziaria”.

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