Rigenerazione urbana, premiato il progetto 'Community Lab': Bari con Lisbona e Aalborg
Il capoluogo pugliese in rete con la capitale portoghese e la città danese grazie a un progetto vincitore del bando promosso da Urbact: focus sul quartiere Libertà
Il Comune di Bari, assieme alle città di Lisbona (Portogallo) e Aalborg (Danimarca) si sono aggiudicate, grazie a una candidatura condivisa al bando 'Transfer Network', un finanziamento congiunto di 80mila euro per avviare una rete di collaborazione si temi della rigenerazione urbana, del riuso e dello sviluppo locale nei quartieri semiperiferici. L'iniziativa, denominata 'Community Lab', ha ottenuto il riconoscimento grazie al Programma Urbact e metterà al centro del confronto le politiche di rigenerazione e innovazione sociale delle tre città, con riferimento ai quartieri Libertà di Bari, Mouraria di Lisbona e Skalborg di Aalborg.
Il programma in corso al Libertà
Nello specifico, al Libertà, attraverso risorse del Piano Periferie e del PON Metro, è in corso un programma ambizioso di rigenerazione integrata che prevede il miglioramento dello spazio pubblico e della mobilità dolce (corso Mazzini, via Dante), la creazione di 3 nuove piazze attraverso interventi di riqualificazione integrata (Redentore, Disfida di Barletta, De Nicola), il completamento di un parco urbano (ex Gasometro), la riqualificazione della ex Manifattura dei Tabacchi (Porta Futuro 1 e 2, Campus CNR) e il rilancio dei servizi di prossimità con al centro due esperienze di riuso e di aggregazione giovanile in campo culturale come Spazio13 e l'Officina degli Esordi.
Romano: "Collaborazione prestigiosa"
“Bari si posiziona in un network di collaborazione prestigioso con le città di Lisbona e Aalborg portando in Europa la propria esperienza amministrativa e cercando di imparare da chi sta più avanti di noi sui processi di trasformazione urbana - commenta soddisfatta l’assessora alle Politiche europee e giovanili Paola Romano - e lo sforzo prodotto in questi anni sulle politiche di sviluppo locale a favore dei contesti difficili, come il Libertà oggi ci viene riconosciuto dal principale programma europeo sulle politiche urbane. Stiamo lavorando su un doppio canale: rafforzando da un lato il legame con il territorio, le associazioni, le parrocchie, le scuole per condividere in forma partecipativa i nostri obiettivi di sviluppo e, dall’altro, cercando di far conoscere Bari fuori dai propri confini per acquisire quante più competenze e risorse anche dall’Europa. Sono particolarmente soddisfatta di questo partenariato perché Lisbona è attualmente considerata tra le città più interessanti sui temi della rigenerazione urbana e ad Aalborg fu sottoscritta nel 1994 la prima Carta delle Città Europee Sostenibili, oggi divenuta Agenda Urbana Europea”.