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Cronaca

Concorsi truccati all'Università, il pm acquisisce nuovi documenti

I militari della Guardia di Finanza negli uffici della facoltà di Economia e Commercio per acquisire la documentazione relativa ad un dottorato di ricerca in diritto pubblico

Continuano con nuove acquisizioni di documenti le indagini della Procura di Bari sulla presunta cupola dei 'baroni' universitari, accusata di aver manipolato decine di concorsi in tutta Italia.

Nelle scorse settimane - ma se ne è avuta notizia solo oggi - la Guardia di Finanza ha acquisito documentazione relativa ad un dottorato di ricerca in diritto pubblico presso la facoltà di Economia e Commercio di Bari. I nuovi accertamenti rientrano nell'inchiesta barese su una presunta rete nazionale di gestione dei concorsi universitari.

Nell'ambito di questa indagine, nel marzo 2011, furono eseguite perquisizioni in 11 città a carico di 22 docenti.

Una sorta di circoli privati - questa l'ipotesi degli inquirenti baresi - all'interno dei quali si decideva il destino dei concorsi e dei candidati agli stessi, attraverso accordi, scambi di favore, sodalizi e patti di fedeltà. Una decina i concorsi per docenti di prima e seconda fascia sotto la lente d'ingrandimento della magistratura barese, nelle materie di diritto costituzionale, diritto canonico e diritto pubblico applicato. Nel fascicolo, aperto nel 2008 per fatti e vicino alla chiusura, il pm della Procura di Bari, Renato Nitti, ipotizza i reati di associazione per delinquere finalizzata a corruzione, abuso d'ufficio e falso ideologico.
 

(Ansa)

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