Nove condanne e 4 assoluzioni: è l'esito del procedimento, celebrato con rito abbreviato dal Tribunale di Bari, riguardante il gruppo criminale di Japigia accusato di custodire, fino al 2014, droga da spacciare in città e parte dell'arsenale del clan Parisi-Palermiti. L'inchiesta fu coordinata dai pm della Dda Ettore Cardinali e Federico Perrone Capano con un blitz effettuato nel 2019.

Tra le condanne emesse dal gup Anna Perrelli vi sono anche quelle riguardanti Domenico Milella (4 anni con sconto per collaborazione) ritenuto, all'epoca della vicenda contestata.il braccio destro del capo clan Eugenio Palermiti.

Gli altri condannati sono Marco Barone, Edoardo Caizzi e Riccardo Campanale (8 anni), Antonino Palermiti e Pasquale Leonardo Tritta (6 anni e 8 mesi), Giulio Bacani (3 anni e 4 mesi), Salvatore Cassani (8 mesi di reclusione)

Assolti, invece, Alessio Marzulli, Marco Ferrigni, Beniamino Milella, padre del pentito, e Filippo Mineccia. Marzulli e Ferrigni, assistiti dagli avvocati Libio Spadaro e Fabio Costa,sono stati scarcerati dopo quasi due anni di detenzione.