Omicidio estetista Mola, condanna definitiva per Antonio Colamonico: Cassazione rigetta il ricorso
L'uomo, responsabile della morte di Bruna Bovino nel 2013, dovrà scontare la pena di 26 anni e 6 mesi di reclusione. Nel processo di appello bis era stato giudicato colpevole di omicidio volontario e incendio doloso e condannato
La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 26 anni e sei mesi per il killer di Bruna Bovino, l'estetista uccisa a Mola nel dicembre 2013. Lo riporta l'Ansa: i giudici hanno rigettato il ricorso presentato dagli avvocati di Antonio Colamonico, condannato in secondo grado alla pena di 26 anni e 6 mesi di reclusione. La vicenda giudiziaria si chiude così dopo 8 anni. In primo grado, nel luglio 2015, Colamonico era stato condannato a 25 anni di reclusione. In appello, nel novembre 2018, era stato assolto (e scarcerato dopo circa 4 anni di detenzione) e nel processo di appello bis era stato giudicato colpevole di omicidio volontario e incendio doloso e condannato.
Nelle prossime ore dovrà tornare in carcere per espiare la pena confermata nella tarda serata di ieri dai giudici della Suprema Corte.