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Cronaca

Carenza di assistenti sociali e personale tra Municipi e Ripartizione, i sindacati: "Urgente tavolo di confronto"

L'appello del segretario regionale della Uil Fpl Puglia, Antonello Barnabà: "L'Asl Bari ha confermato la disponibilità a rendere utilizzabile l’attuale graduatoria"

Chiedono un tavolo di confronto i sindacati per la carenza di assistenti sociali nei Municipi e nelle ripartizioni del Comune di Bari. Un allarme, come riportato dalla Uil, che investe anche il personale amministrativo, visto che da diverso tempo è stato "lanciato un campanello d’allarme sulla carenza di programmazione del fabbisogno e sui tempi e modalità di reclutamento".

E spiegano che si è arrivati a un punto di non ritorno, sia dal punto di vista delle condizioni di lavoro che della qualità dei servizi ai cittadini: nello specifico si richiede la riorganizzazione e i rispettivi assetti dell’intero sistema del servizio sociale del Comune di Bari, dei suoi livelli occupazionali, nonché alla ricerca di soluzioni immediate alle assenze prolungate (maternità, malattia di lunga durata e aspettative per l.104, ecc.) con sostituzioni temporanee. "Peraltro, dopo un approfondito confronto con l’Asl Bari - ricordano dal sindacato - quest’ultima ha confermato la disponibilità a rendere utilizzabile l’attuale graduatoria, di Assistente Sociale in corso di validità, che potrebbe essere impiegata, sia per sopperire alle assenze prolungate, sia per il reclutamento a tempo indeterminato”.

Il segretario regionale della Uil Fpl Puglia, Antonello Barnabà, rimarca poi che "nonostante le politiche di governance nazionale abbiano determinato l’obiettivo di potenziare i servizi sociali professionali, anche alla luce degli impatti sul tessuto socio economico del paese determinati dalla crisi pandemica, nemmeno le ultime assunzioni del 2021, nel profilo di assistente sociale, hanno permesso di raggiungere e mantenere i livelli essenziali di assistenza sociale, in rapporto al numero di abitati. A ciò si aggiunga che nei casi di assenze prolungate del personale dipendente o di eventuali figure dimissionarie, si continua a non porre alcun rimedio, quanto meno col ricorso all’istituto delle sostituzioni temporanee, che la disciplina in materia permetterebbe di porre in essere". Si tratta, secondo la Uil Fpl, “di interventi improrogabili alla luce dell’elevato grado di complessità sociale del territorio che coinvolge in particolar modo i diversi Municipi e la Ripartizione, caratterizzati da nuclei di famiglie multiproblematiche ed estremo disagio minorile, con continui interventi in emergenza per minori in gravi situazioni di pregiudizio, anziani soli in condizioni di degrado abitativo e adulti senza fissa dimora con residenza virtuale, situazioni che richiedono analisi e interventi puntuali da parte del servizio sociale ed educativo professionale che non può più operare in tali condizioni di sovraccarico lavorativo per la carenza del numero adeguato di assistenti sociali".

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