Conservatorio, la denuncia degli studenti: "Spariti i fondi donati dal sultano dell'Oman"
Da quattro anni non c'è più traccia dei tre milioni di euro che sarebbero dovuti servire per finanziare borse di studio. E gli allievi del Piccinni lanciano una petizione
Avrebbero dovuto essere utilizzati per finanziare borse di studio per gli allievi del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, e invece quei soldi sembrano spariti nel nulla. Sono i tre milioni di euro donati alla scuola dal sultano dell'Oman, Qaboos bin Said, che quattro anni fa visitò la città di Bari. Dono generoso, quello del sultano, e non l'unico nei confronti dei baresi: altri due milioni di euro, infatti, furono donati al reparto di cardiochirurgia delll'ospedale pediatrico Giovanni XXIII, che li impiegò subito per acquistare attrezzature e macchinari di ultima generazione.