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Cronaca

Focolai Covid con 47 decessi in due Rsa del Barese, inchiesta della Procura: cinque indagati

I fatti si riferiscono a quanto avvenuto nel corso della prima ondata in due strutture a Bari e Noicattaro: secondo l'accusa, gli amministratori non avrebbero adottato le misure necessarie a contenere i contagi

Cinque persone sono indagate nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Bari relativa a due focolai Covid scoppiati, durante la prima ondata pandemica, in altrettante Rsa di Bari e Noicattaro, in cui si contarono complessivamente 257 contagi e 47 decessi.

L'inchiesta, di cui dà notizia oggi l'edizione barese di Repubblica, riguarda i focolai nella Rssa 'Villa Giovanna' a Bari, con 130 contagi e 27 decessi, e nella Rssa 'Nuova Fenice' a Noicattaro, con 127 contagi e 20 morti.

In particolare, secondo l'accusa, gli amministratori delle due strutture non avrebbero messo in atto le misure necessarie a prevenire e contenere i contagi, come l'allestimento di una zona isolata per i pazienti Covid e la fornitura di dpi.

I cinque indagati per il reato di concorso in epidemia colposa sono i due legali rappresentanti della società Segesta, i due coordinatori sanitario e gestionale di 'Villa Giovanna' e la coordinatrice gestionale della Rssa 'Nuova Fenice'.  Gli arresti domiciliari chiesti dalla Procura sono stati rigettati dal gip, e il rigetto è stato impugnato: il 25 febbraio sarà discusso davanti al Tribunale del Riesame.

(foto di repertorio)
 

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