rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Raffica di controlli negli autolavaggi di Bari e provincia: scoperte irregolarità, sequestrati 3 impianti

Contestate, a vario titolo, l' assenza delle previste autorizzazioni in corso di validità e il mancato funzionamento degli impianti di depurazione a servizio delle attività

Raffica di multe, elevate dai Carabinieri Forestali, ai danni di autolavaggi nel Barese che non hanno rispettato autorizzazioni e modalità regolari di gestione. Complessivamente sono 50 i controlli eseguiti in Provincia di Bari con sequestri di impianti a Casamassima, Rutigliano e Monopoli. Contestate, a vario titolo, l' assenza delle previste autorizzazioni in corso di validità e il mancato funzionamento degli impianti di depurazione a servizio delle attività.

Gli impianti sequestrati, spiegano i Carabinieri Foresrali, "operavano in assenza della prevista autorizzazione unica ambientale allo scarico in pubblica fognatura delle acque reflue industriali rinvenienti dall'attività di autolavaggio, ai sensi della normativa di settore".

In un caso, il titolare dell'impianto è stato denunciato anche per gestione illecita di rifiuti poichè nel piazzale aziendale è stata trovata la presenza di cisterne interrate ricolme di reflui e fanghi. In una di queste cisterne è stata notata la fuoriuscita di un tubo in plastica collegato ad una pompa sommersa, la quale prelevava e convogliava i reflui direttamente nel pozzetto di scarico finale, bypassando il trattamento del depuratore, risultato non funzionante.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Raffica di controlli negli autolavaggi di Bari e provincia: scoperte irregolarità, sequestrati 3 impianti

BariToday è in caricamento