Controlli anti evasione a Bari e provincia, ad agosto un terzo degli scontrini è risultato irregolare
Intensa attività della Guardia di Finanza nelle località della costa ed in tutta la provincia barese: sanzionati cinque commercianti che avevano rifiutato il pagamento tramite carta elettronica. Scoperte pompe di benzina che non comunicavano, in maniera regolare, il prezzo dei carburanti
Quattrocento controlli su scontrini, ricevute e registrazioni telematiche effettuate nelle località del litorale barese, con particolare attenzione al capoluogo. L'attività quotidiana, nei primi 20 giorni di agosto, degli uomini e dalle donne della Guardia Di Finanza di Bari, ha permesso di scoprire le irregolarità di un terzo delle ricevute di pagamento controllate.
Nello stesso periodo, inoltre, sono stati oltre duecento i controlli sulla circolazione ed il trasporto delle merci, nonché in materia di controllo ai prezzi dei carburanti, riscontrando irregolarità nei confronti degli operatori che non hanno adempiuto all’obbligo di esposizione e di comunicazione periodica, al Ministero dello Sviluppo Economico, dei prezzi effettivamente praticati per ciascuna tipologia di carburante, in maniera separata per ogni modalità di erogazione.
Le molteplici segnalazioni pervenute al numero di pubblica utilità 117 da parte dei cittadini hanno consentito, inoltre, di indirizzare in maniera incisiva l’azione di controllo verso numerose attività commerciali o di prestazioni di servizi. Nell’ultima settimana sono stati sanzionati anche cinque operatori economici che hanno rifiutato il pagamento con carta elettronica nonostante l’obbligo di legge in vigore, dallo scorso 30 giugno, che ha introdotto una sanzione amministrativa aumentata del 4 per cento del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l'accettazione del pagamento.
