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Cronaca Castellana Grotte

Pesce senza tracciabilità e irregolarità nella conservazione: sequestri e multe in pescherie a Castellana

I controlli della Guardia Costiera nella cittadina del sud-est barese: sanzioni per 5.550 euro e tre chili di pesce sequestrati

Pesce senza tracciabilità, violazioni della procedure di autocontrollo previste  dal sistema HACCP e irregolarità nella conservazione dei prodotti. E' quanto accertato dalla Guardia costiera nel corso di una serie di controlli che hanno riguardato cinque pescherie di Castellana Grotte.

I controlli: multe e sequestri

L'operazione ha portato al sequestro di tre chili di cefali per mancanza di documentazione idonea a comprovarne la provenienza e quindi la rintracciabilità, mentre in altri esercizi sono state accertate violazioni delle procedure di autocontrollo previste  dal sistema HACCP. In particolare, in una delle pescherie non veniva registrata la rilevazione della misura della temperatura per nessuna attrezzatura in uso (cella frigorifera, pozzetto, banco), non rendendo possibile la verifica del mantenimento della catena del freddo, mentre presso un altro esercizio commerciale la rilevazione della misura della temperatura presso l’unica cella frigorifera era ferma al marzo 2018. Ai trasgressori sono state complessivamente comminate sanzioni pecuniarie per un totale di 5.500 Euro.

Le attività di monitoraggio e verifica sulla commercializzazione di prodotto ittico proseguono in tutta la Provincia, tenendo anche conto che nel corso della stagione estiva il rispetto delle norme igienico-sanitarie a tutela dello stato di conservazione del prodotto ittico assumono ancor più importanza, vista la maggior vulnerabilità del prodotto fresco potenzialmente esposto a temperature più elevate.
 

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