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Cronaca Corato

Caccia con richiami acustici illegali nel parco dell'Alta Murgia: sequestrati fucile e munizioni

Denunciato un cacciatore, sorpreso dai carabinieri forestali a Corato: l'apparecchio nascosto all'interno di uno zaino utilizzato per attirare i tordi

A caccia nel parco dell'Alta Murgia, utilizzando richiami acustici vietati dalla legge per attirare la fauna. Un altro cacciatore è finito nella rete dei controlli a tutela del patrimonio faunistico effettuati dai Carabinieri forestali coordinati dal Reparto Parco Nazionale Alta Murgia di Altamura.

Questa volta i militari della Stazione Forestale Parco di Ruvo di Puglia sono intervenuti in località “Sanzanelli” in agro di Corato, dove a seguito di monitoraggi e perlustrazioni, sono stati percepiti anomali e ripetuti versi di avifauna. I successivi sopralluoghi hanno permesso di individuare, nascosto all’interno di uno zaino nascosto tra la vegetazione a margine del bosco, un richiamo acustico elettromagnetico in funzione che riproduceva e diffondeva il verso di Tordi. Tali mezzi utilizzati per attirare l’avifauna, non sono consentiti dalla normativa sull’esercizio venatorio configurando uno specifico illecito costituente reato. 

I forestali hanno così raggiunto la postazione di caccia fino a sorprendere un cacciatore in chiaro esercizio venatorio, nel mentre si avvantaggiava dell’utilizzo del richiamo posto a poca distanza dal suo fucile.  

Accertata la flagranza di reato, i militari dopo aver identificato il soggetto, hanno sequestrato l’arma, le munizioni, la fauna abbattuta nonché il richiamo elettromagnetico.  L’uomo di 41 anni residente a Nocera Inferiore, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Trani per il reato di esercizio venatorio con mezzi non consentiti. 
 

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