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Cronaca

Riunione con Emiliano sul cluster di contagiati covid a Polignano: "Nessun rischio particolare per i cittadini"

Il governatore: "La seconda ondata era stata prevista mesi fa, sapevamo che sarebbe arrivata, oggi però siamo molto più capaci che in passato di gestire queste situazioni"

Il governatore pugliese Michele Emiliano ha preso parte a una riunione sul focolaio di 78 casi covid in un'azienda di Polignano, nel Barese, All'incontro hanno preso parte il sindaco della cittadina, Domenico Vitto, il direttore del Dipartimento Promozione Salute, Vito Montanaro, il professor Pier Luigi Lopalco, il dg Asl Bari Vito Sanguedolce,  la responsabile area epidemiologia Aress Lucia Bisceglia e il direttore del dipartimento di prevenzione Asl Bari Domenico Lagravinese,.

“Abbiamo appena finito una riunione con il Sindaco di Polignano e il nostro gruppo di lavoro anti Covid - ha detto il presidente Emiliano - Non sta succedendo nulla di diverso da ciò che è accaduto durante questi mesi. C'è un focolaio interno ad un'azienda che abbiamo individuato grazie a un gran numero di tamponi effettuati immediatamente. Non ci sono rischi particolari per la popolazione. Ciononostante abbiamo installato una postazione di prelievo dei tamponi a Polignano, in questo modo tutti coloro che hanno avuto contatti con le persone che man mano metteremo in isolamento, potranno prenotarsi e quindi effettuare i test in tempi rapidi. La seconda ondata era stata prevista mesi fa, sapevamo che sarebbe arrivata, oggi però siamo molto più capaci che in passato di gestire queste situazioni. Man mano che si creano situazioni del genere, come accaduto persino in una caserma della guardia di finanza, aggrediamo immediatamente il virus, lo circoscriviamo e lo spegniamo come dei pompieri. Naturalmente è un'attività che prevede una grande collaborazione da parte di tutti. Andrà tutto bene”.

“Grazie alla ricerca attiva di casi  - ha rimarcato Lopalco - e all'attività di contact tracing è emerso un focolaio di notevoli dimensioni. Fino ad ora sono già più di 70 i casi che siamo riusciti a identificare nell'azienda del comune di Polignano. Questo significa tanto lavoro per noi, non significa che il cittadino di Polignano debba avere paura. Non c'è motivo di spaventarsi perché il rischio di oggi di circolazione del virus all'interno della comunità generale del Comune è uguale al rischio di ieri o di una settimana fa. Quello che bisogna fare in questo momento è tanto lavoro da parte nostra: dobbiamo circoscrivere il focolaio, identificare i casi, cercare i contatti stretti, fare il tampone a tutti e quindi chiudere le catene di contagio. Per fare questo e per limitare qualunque fastidio ai cittadini coinvolti in questo focolaio, stiamo anche allestendo dei punti per il prelievo dei tamponi nel Comune, per cui - per chi fosse coinvolto - non bisognerà neanche recarsi a Bari per effettuarlo. È una situazione sotto controllo, sarà monitorata costantemente e ovviamente vi informeremo su tutti i prossimi risvolti”.

Il sindaco Domenico Vitto ha spiegato la situazione nella cittadina: “Nel pomeriggio la Protezione civile regionale monterà già la prima tenda e cominceranno a fare i primi tamponi a tutti quelli che segnalano di avere avuto contatti stretti con i positivi. Poi, alla luce dei risultati di questi test, vedrò se sarà necessario chiedere alla Regione – e sono convinto che la Regione non si sottrarrà dall'aiutarmi - di creare una seconda postazione per i tamponi. Aiutiamoci a vicenda, ho chiesto ai cittadini di essere uniti, sono convinto che ne verremo fuori al più presto”.

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