Coronavirus a Bitritto, undici contagi e due decessi. Il sindaco scrive a Regione e Prefetto: "Qui situazione anomala, servono misure più restrittive"
Il primo cittadino evidenzia la "sproporzione dei casi rispetto alla media dell'area metropolitana", e con un'ordinanza inasprisce i divieti per i cittadini
Undici casi di positività al Coronavirus accertati fino ad oggi, due decessi già registrati e "oltre 60 soggetti in quarantena, molti dei quali con importanti sintomi febbrili". Bitritto, centro di 13mila abitanti a pochi chilometri da Bari, risulta al momento tra i Comuni più colpiti dell'area metropolitana. Una situazione che preoccupa il sindaco Giuseppe Giulitto, tanto da spingerlo a scrivere a Regione, Prefetto e Città metropolitana, per chiedere l'adozione di "misure maggiormente restrittive" per il proprio Comune.
La lettera a Regione e Prefetto
Nella sua comunicazione lo stesso sindaco parla di "situazione anomala" per Bitritto: "In considerazione del numero di abitanti pari a circa 13mila, appare evidente la sproporzione dei casi di positività rispetto alla media dell'intera area metropolitana - scrive Giulitto - soprattutto se si considera la peculiarità della nostra cittadina, ovvero che in data 01-03-2020 e 03-03-2020 la nostra cittadina è stata interessata dalla fiera annuale e dalle celebrazioni della festa patronale con conseguente affollamente di gente. Questo è motivo di grande allarme sociale tra la popolazione residente!". "Tanto premesso - prosegue dunque il sindaco - in forza della specificità della situazione evidenziata, si chiede alle S.V., ognuno per le proprie competenze, di valutare misure maggiormente restrittive sul territorio rispetto a quelle dell'ultimo DPCM in modo da contrastare più efficacemente il fenomeno epidemiologico in corso. Ritenuta, altresì, la carenza dell'organico di Polizia locale e della stazione carabinieri, in considerazione di quanto evidenziato, vogliate valutare un immediato maggiore supporto delle forze di sicurezza al fine di assicurare il rispetto delle misure in corso da intraprendere".
L'ordinanza: stop alle attività sportive, passeggiate con i cani entro 100 metri dalle abitazioni
Nella stessa giornata, con un'ordinanza, il sindaco ha inasprito alcuni divieti per i cittadini: in particolare, è stata disposta la chiusura fisica di piazza e villa, istituito il divieto assoluto di attività ginnica all'aperto; stabilito il limite per gli accompagnatori di animali di compagnia di 100 mt dalla propria residenza per consentire l'espletamento delle necessità fisiologiche degli stessi.
