Zero contagi a Bari in un giorno, Decaro chiede di non abbassare la guardia: "Basta poco per vanificare tutto"
In tutto restano dunque 185 i positivi covid nella città di Bari, compresi gli ospiti delle Rsa coinvolte (Villa Giovanna e Don Guanella). L'appello verso il 4: "No a feste tra parenti"
"Non vanifichiamo il lavoro straordinario fatto in questi mesi. Abbiamo rispettato le restrizioni, facendo appello al senso di responsabilità ma questo non ci deve proiettare in una fase in cui potremo fare quello che vogliamo": il sindaco di Bari, Antonio Decaro, nel corso di una diretta Facebook andata in onda questa sera, ha sottolineato il dato di 0 contagiati in città e in provincia nella giornata del 28 aprile. Si è trattato della prima volta, dall'inizio dell'epidemia. In tutto restano dunque 185 i contagiati nella città di Bari, compresi gli ospiti delle Rsa coinvolte (Villa Giovanna e Don Guanella).
Decaro, che ha scelto simbolicamente 'Ricominciamo' di Adriano Pappalardo per chiudere il collegamento, ha invitato i cittadini a non abbassare la guardia, anche in vista della lenta ripresa del prossimo 4 maggio e delle minori restrizioni in vigore: "Andare a trovare i congiunti - avverte - non vorrà dire festeggiare, ad esempio, anniversari di matrimonio dei genitori con figli e nipoti. Niente assembramenti. Io stesso, quando andrò dai miei rimarrò fuori dalla porta. Ci guarderemo ma non entrerò in casa poichè per il mio ruolo sono costretto a uscire ogni giorno. Il mio è un invito che faccio a tutti".
Sulle prime riaperture del 4 maggio Decaro ha chiesto massimo rigore ai baresi: "Non chiedetemi ulteriori controlli perché ci vorrebbero 320mila persone per controllare tutti. Serve senso rdi responsabilità,. Se ci mettiamo a fare quello che vogliamo ci contagiamo di nuovo, il governo stringe e si chiude e già sarà durissima ripartire, figuriamoci dopo".
A tal proposito, sulla crisi economica, Decaro domani riceverà in modo simbolico le chiavi delle attività da parte dei commercianti: "Non basta - spiega - dare 600 euro alle partite iva. Bisogna aiutare per ripartire. Con il governo stiamo cercando di mettere in campo risorse anche per le attività economiche. Come città di Bari abbiamo fondi europei che avremmo dovuto usare per altro ma che mettiamo per consentire ai negozi che sono attualmente chiusi di riaprire. I proprietari degli immobili sono d'accordo per una riduzione dei fitti e per spalmarli negli anni".