Navigli di Milano affollati nei primi giorni della Fase 2, il sindaco di Polignano: "E poi dicono che al Sud siamo indisciplinati"
Domenico Vitto (presidente di Anci Puglia): "Io da primo cittadino avrei allungato i tempi per la riapertura e avrei richiuso tutto. Se ci sono irresponsabili, non funziona"
"E' da incoscienti. In questa seconda fase bisogna abituarsi a una diversa normalità e bisogna anche abituarsi a convivere con il virus. Non significa che si può fare tutto quello che si vuole, non significa 'tutti liberi'. Io da sindaco avrei allungato i tempi per la riapertura e avrei richiuso tutto": a parlare, intervistato da AdnKronos, è il sindaco di Polignano a Mare, Domenico Vitto, presidente di Anci Puglia, con riferimento ai Navigli di Milano pieni di assembramenti nonostante l'emergenza coronavirus.
"Bisogna rispettare le linee guida che il governo ci ha imposto - ha aggiunto - solo così potremo venirne fuori realmente. Altrimenti, ahimè, rischiamo di ricadere nella trappola del virus e poi sarà dura venirne fuori, sia sul piano sanitario che economico. Poi dicono che quelli indisciplinati siamo noi del Sud. Ci viene data la possibilità di cominciare a ritornare a vivere e a respirare e poi non ci si comporta in modo responsabile. Questa seconda fase - rimarca Vitto - è tutta nelle mani di ognuno di noi e della nostra responsabilità. Se ci sono irresponsabili, non funziona. Di economia e salute si parla a livello nazionale, quindi bisogna essere disciplinati tutti allo stesso modo".
(Foto Ansa)