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Cronaca

Stop a feste, gite scolastiche e calcetto, stretta sulla movida: ecco le misure anti-Covid del nuovo Dpcm

Il via libera nella notte: le nuove norme saranno valide per un mese. Arriva lo stop agli sport di contatto amatoriali, feste nelle abitazioni private sconsigliate con più di 6 partecipanti. Ristoranti e bar dovranno chiudere a mezzanotte, ma dalle 21 vietato consumare in piedi

E' stato firmato nella notte dal premier Conte e dal ministro della Salute Speranza l'ultimo dpcm (decreto del presidente del Consiglio dei ministri) con le nuove regole anti-Covid. Le misure anticontagio resteranno valire per un mese, fino al 13 novembre 2020.

Il nuovo decreto, come riporta Today.it, contiene una forte raccomandazione all'uso di mascherine anche in casa, in presenza di non conviventi, la chiusura dei locali a mezzanotte e le feste nelle abitazioni private sconsigliate se i partecipanti superano le 6 unità. Sono inoltre sospese le gite scolastiche ed è stato disposto lo stop agli sport di contatto a livello amatoriale. Confermata anche la stretta alla movida: la chiusura dei locali è fissata per le 24 con il divieto di sosta e consumazione all'esterno dei locali dopo le 21, fatto salvo il servizio al tavolo.

Dopo le polemiche seguite all'intervento del ministro Speranza a 'Che Tempo Che fa', il governo fa un passo indietro sulle feste private ma non rinuncia ad aggiungere una norma che porta un limite di sei persone per le cene con non conviventi. Sono comunque vietate le feste in tutti i luoghi al chiuso e all'aperto, fatte salve quelle conseguenti alle cerimonie civili o religiose, che possono svolgersi con la presenza massima di 30 persone. La partecipazione agli eventi sportivi è fissata nel 15% della capienza di stadi e palazzetti, con il limite massimo di 1000 spettatori per gli eventi all'aperto e 200 per quelli al chiuso. Stesso tetto massimo, 1000 all'aperto e 200 al chiuso, per gli spettacoli teatrali, cinema e concerti. È poi previsto un alleggerimento della quarantena, che passa da 14 a 10 giorni, e il via libera al tampone unico. 

Nel dettaglio le regole Covid previste sono: smart working al 70% per i dipendenti pubblici, con un invito ad un rafforzamento anche nelle aziende private; in 30 a matrimoni, cresime e battesimi; niente gite scolastiche né settimane bianche;  vietate le feste private e a casa cene in sei come raccomandazione; stop allo sport amatoriale mentre prosegue lo sport giovanile.

L'articolo 1 del dpcm, secondo l'ultima bozza pubblicata dall'Ansa, stabilisce che "è fatto obbligo sull'intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande". Dall'obbligo è escluso chi fa attività sportiva, i bambini sotto i 6 anni, i soggetti con patologie e disabilità incompatibili con l'uso della mascherina. Viene inoltre "fortemente raccomandato" l'utilizzo dei dispositivi "anche all'interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi".

Ulteriori dettagli su Today.it

(foto Ansa)

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