Negativo il tampone di controllo covid sull'infermiera del 'Di Venere'. Sì a 5mila test su 8 ospedali baresi
Lo spiega l'Asl Bari informando che il secondo tampone di controllo, effettuato con diverse metodiche strumentali, sia il test sierologico, con assenza di anticorpi IgG e IgM, hanno dato esito negativo
E' risultato negativo il secondo tampone effettuato sull'infermiera del repart di Medicina dell'ospedale 'Di Venere' di Bari, risultata con una 'debole positività' al covid-19 dopo un primo test. Lo spiega l'Asl Bari informando che il secondo tampone di controllo, effettuato con diverse metodiche strumentali, sia il test sierologico, con assenza di anticorpi IgG e IgM, hanno dato esito negativo.
Nel frattempo erano state comunque avviate le norme di precauzione all'interno del reparto nonché le procedure per individuare i contatti stretti, sottoponendo a tampone anche i degenti: per tutti l’esito dell’esame è risultato negativo. I ricoveri sono stati dunque riattivati.
Intanto l'Asl barese, in coerenza con le indicazioni regionali, avvierà nei prossimi giorni un'indagine per individuare la presenza degli anticorpi IgG e IgM per tracciare l'eventuale presenza di covid-19 tra il personale sanitario di otto presidi ospedalieri: Di Venere-Triggiano, San Paolo, Altamura, Molfetta, Corato, Monopoli, Putignano e Terlizzi. Questo lavoro di raccolta dei campioni sierologici, con la distribuzione dei primi 5mila test rapidi e le analisi effettuate in tempo reale da otto postazioni Poct, sarà curato dai medici competenti dei singoli presidi ospedalieri, coordinati dal dottor Franco Polemio, responsabile del Servizio di Sorveglianza Sanitaria e Radioprotezione Medica - Medicina Del Lavoro.