Studenti pendolari di Toritto stoppati all'ingresso delle scuole, il Comune: "Da noi nessuna zona rossa covid"
Il Municipio della cittadina barese invita i cittadini a "cui è stato opposto tale divieto o che sono a conoscenza di tale circostanza, a contattare il comando Polizia Locale"
"Nessuna circolazione è impedita nel paese" e "non è vietato uscire da Toritto o arrivarvi liberamente": a confermarlo l'amministrazione comunale della cittadina barese, dove ieri il sindaco Pasquale Regina aveva chiuso scuole e parchi fino al 30 ottobre a causa dell'aumento notevole dei contagi covid in paese.
"Riceviamo segnalazioni di studenti torittesi a cui pare essere impedito il diritto di frequenza scolastica, in presenza, in alcuni istituti fuori dal nostro paese" rivela il Comune che invita i cittadini a "cui è stato opposto tale divieto o che sono a conoscenza di tale circostanza, a contattare il comando Polizia Locale (080/3805321) per informare di quali istituti si tratta, e delle modalità con le quali questi ultimi hanno formalizzato tale diniego (circolare, messaggio, mail, telefonata, ecc.)".
"Sarà premura del Comune contattare questi istituti ed informare che tale decisione appare illegittima e discriminatoria, stante l’effettiva situazione. Gli organi competenti sono stati già informati in merito. Siamo certi che il tutto sia derivato da difetto di conoscenza da parte dei suddetti istituti o da volontà di agevolare gli studenti (se valida per tutti e di tutti i paesi) per limitare al massimo gli spostamenti".
"La chiusura delle scuole locali per attuare precauzionalmente sanificazione straordinaria - rimarca il Comune -, e la limitazione dell’accesso ai parchi e alle piazze rientra in un insieme di misure attuate provvisoriamente fino al 30 ottobre per evitare assembramenti in un periodo di particolare diffusione del virus".