Assolto l'ex assessore comunale Pasculli
Sentenza di primo grado ribaltata in Appello: l'ex assessore era accusato di aver cercato di far assumere un suo conoscente presso una cooperativa di pulizie che aveva un subappalto con il Comune
E' stato assolto in Appello "perché il fatto non sussiste" l'ex assessore comunale ai Contratti e Appalti Lino Pasculli. L'ex assessore della giunta Emiliano rispondeva di istigazione alla corruzione: era accusato di aver tentato di far assumere un suo conoscente presso una cooperativa di pulizie che aveva in corso un subappalto con il Comune, promettendo al presidente della cooperativa una proroga del contratto, tra l'altro mai avvenuta. Emiliano gli revocò la delega di assessore, e si costituì parte civile nel processo.
Al termine del giudizio di primo grado, con rito abbreviato, Pasculli era stato condannato a due mesi di reclusione. Il Tribunale aveva derubricato l’accusa da tentata concussione - contestata dalla Procura - in istigazione alla corruzione e aveva condannato Pasculli anche al risarcimento nei confronti del sindaco, con provvisionale pari a 4mila euro, nei confronti del Comune di Bari e della cooperativa.
