Corso Cavour, incendio in appartamento: si getta nel vuoto, muore Michela Corvaglia
Grave la figlia 26enne. La donna si sarebbe buttata nell'androne del palazzo per sfuggire alle fiamme. Feriti il fratello e la madre. Alla base del rogo, vi sarebbe un corto circuito
L'odore acre del fumo è perfettamente distinguibile anche a qualche ora di distanza, a testimoniare l'incendio che, questa notte, è divampato in una palazzina di Corso Cavour, in pieno centro murattiano. Prima le fiamme, poi le urla: un intero nucleo familiare coinvolto. A perdere la vita una 53enne Michela Corvaglia, originaria di Potenza. Durante le concitate fasi del rogo, si sarebbe gettata nell'androne dell'edificio al civico 170, a due passi dal ponte che scavalca la ferrovia.
Grave sua figlia 26enne, Valentina Russo, anche lei lanciatasi nel vuoto durante la fuga dall'abitazione avvolta dalle fiamme. Sul posto sono giunti immediatamente i vigili del fuoco che, assieme agli operatori del 118, hanno portato in salvo il fratello 54enne della vittima, rinvenuto nel bagno dell'appartamento e l'anziana madre di 82 anni, mentre era in procinto di buttarsi da una finestra. A coordinare le indagini gli agenti della Questura: secondo una prima ricostruzione, le fiamme sarebbero divampate a causa di un corto circuito dell'impianto elettrico, ritenuto non a norma.
L'abitazione, inoltre, sarebbe stata ricavata in un 'volume tecnico' dell'edificio. Il fuoco e le sirene hanno svegliato gli numerosi residenti della zona: "Mi sono alzata di scatto - racconta un'esercente di un negozio a pochi metri dal luogo della tragedia - e ho sentito le grida. Siamo sconvolti, erano persone per bene". Al termine delle operazioni di soccorso e dei rilievi delle Forze dell'Ordine, la polizia municipale ha ripristinato la regolare circolazione stradale, in direzione via Zuppetta.
