Si rifiutava di abbandonare il posto di guida pur essendo completamente ubriaco e incapace di guidare, tanto da aver provocato poco prima un incidente andando a sbattere contro un'auto in sosta. Ma anzichè lasciare alla sua compagna la guida dell'autovettura, una Chevrolet Matiz, il 45enne, un sorvegliato speciale del quartiere San Paolo, aveva picchiato la donna impedendole di scendere dall'auto.

La malcapitata, in preda al panico, aveva così cominciato a urlare tentando di lanciarsi dall'auto in corsa. A soccorrere la donna è stata una pattuglia di Vigili Urbani motociclisti che hanno notato l'auto su corso Vittorio Emanuele. L'uomo ha ignorato l'ordine di fermarsi, dando vita ad un inseguimento che si è protratto fino all'ingresso del porto, dove i vigili sono riusciti a bloccare l'automobile.

La donna, scesa dall'auto in stato di shock e con il volto pieno di ferite, ha raccontato di essere stata picchiata dal compagno che non voleva abbandonare il posto di guida e che avrebbe continuato a bere anche al volante finendo un'intera bottiglia di limoncello. I vigili hanno quindi ordinato all'uomo di scendere dalla vettura, constatando che quasi non si reggeva in piedi, e l'hanno poi sottoposto all'accertamento con l'etilometro. Durante i controlli però la situazione dell'uomo è peggiorata, rendendo necessario l'intervento di un'ambulanza del 118 che l'ha trasportato al Policlinico.

Nel frattempo dal controllo dei documenti è emerso che il 45enne era alla guida senza patente, che gli era stata revocata nel 2004 dal Prefetto. L'uomo è stato poi denunciato alla Procura della Repubblica, per i reati di lesioni personali, guida senza patente e guida in stato di ebbrezza alcolica.