Casi Covid ancora alti, ad Alberobello scuole chiuse fino al 13 e coprifuoco 'rafforzato' per gli under 16
Disposta la "sospensione di tutte le attività didattiche in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale, comprese le paritarie. Tutte le attività didattiche, nessuna esclusa, anche se rivolte agli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, al solo scopo di tutelarne il bene primario della salute"
Il sindaco di Alberobello, Michele Longo, ha disposto, con un'ordinanza, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado fino al prossimo 13 aprile, a causa della difficile situazione Covid nella città dei Trulli. Il provvedimento arriva alla vigilia della ripresa in presenza delle attività decisa a livello nazionale dal decreto del Governo. Nonostante ciò, in Puglia, nei giorni scorsi, il governatore Michele Emiliano aveva ribadito, con un'ordinanza, il diritto alla didattica digitale integrata per tutti coloro che la richiedessero.
Il provvedimento del sindaco di Alberobello, invece,dispone "la sospensione di tutte le attività didattiche in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale, comprese le paritarie. Tutte le attività didattiche, nessuna esclusa, anche se rivolte agli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, al solo scopo di tutelarne il bene primario della salute".
Nell'ordinanza sono resi noti i dati (aggiornati al 2 aprile scorso) relativi ai contagi nelle due scuole della città: l'istituto comprensivo Morea e l'istituto superiore Caramia. I docenti positivi sono sei, otto quelli in quarantena. Sono 32 gli studenti contagiati e 47 in isolamento fiduciario. Nel documento si spiega che è "accertato che le misure di contenimento del virus a livello locale, inclusa la chiusura delle scuole, seppure lentamente stanno producendo un rallentamento nella diffusione dei contagi sul territorio comunale". Nell'ordinanza, inoltre, viene disposto il coprifuoco anche per gli under 16 dalle 17 alle 7 del giorno successivo. Questi ultimi "non potranno muoversi sul territorio comunale se non accompagnati da un genitore o un familiare maggiorenne.