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Cronaca Altamura

A Gravina e Altamura contagi ancora alti, "indice doppio rispetto alla media regionale": i sindaci attendono decisione sulle restrizioni

I due Comuni murgiani tra quelli con la situazione più critica nel Barese. Ieri dieci primi cittadini hanno chiesto alla Regione di vagliare misure specifiche rispetto all'attuale 'zona gialla'. Il sindaco Valente: "E' ancora il momento del sacrificio"

Il passaggio in zona gialla della Puglia preoccupa i sindaci di alcuni centri del Barese. Ieri dieci primi cittadini hanno indirizzato una lettera al presidente della Regione, Michele Emiliano, per chiedere di mantenere maggiori restrizioni nei rispettivi territori. A risultare più colpiti dalla seconda ondata dell'epidemia Covid sono i Comuni di Altamura e Gravina.

"Gravina e Altamura - ha spiegato in una diretta Fb nella serata di domenica il sindaco gravinese, Alesio Valente -0 hanno un indice di incidenza del contagio doppio rispetto alla media regionale. Per quanto riguarda il nostro comune - ha chiarito il primo cittadino - abbiamo fatto dei passi in avanti: l'indice era del 3% circa e' sceso a 2,34%. La Regione Puglia ci ha gia' comunicato che sta dialogando con il ministero per dare i dati di questa zona che sono molto allarmanti e molto probabilmente oggi conosceremo l'esito di questa istruttoria, dove non si esclude il ritorno alla zona arancione. E se tornano le chiusure sono previsti, automaticamente, dei ristori da parte dello Stato". Nella sola giornata di ieri, domenica 6 dicembre, ha spiegato ancora Valente, i tamponi effettuati nel drive through cittadino hanno fatto registrare 102 nuovi casi positivi, cui si aggiungono altri 82 casi non registrati nella settimana". "È ancora il momento del sacrificio - ha ribadito ancora il sindaco con la voce rotta dalle lacrime - le restrizioni stanno funzionando perché l'indice si è abbassato, ma rimane doppio rispetto alla media regionale. Quindi dobbiamo continuare in questa direzione. Lo so è difficile per tutti però forse è meglio passare altri 15 giorni di sacrificio che avere ancora un numero alto di ospedalizzati o di morti".

A fornire i dati, parlando di una "situazione che crea allarme", è stata ieri anche la sindaca di Altamura, Rosa Melodia: "Secondo i dati pervenuti dagli uffici Asl - ha spiegato in una diretta Fb - sono 1612 i casi di Covid-19 ad Altamura a cui dovrebbero aggiungersi circa 200/300 esiti positivi forniti dai laboratori privati. Inoltre ci sono circa 2000 persone in attesa di tampone molecolare. In questa seconda ondata di contagi i numeri sono nettamente superiori, per questo non è così immediato l'aggiornamento dei dati. I guariti sono 931. In tutto sono 2543 casi di Covid-19 ad Altamura dalla seconda ondata di contagi". "Abbiamo avuto - ha detto ancora la sindaca - nella settimana tra il 16 e il 22 novembre un impatto del 3,35%, quindi 2,35% in piu' rispetto alla soglia di attenzione dell'Rt che è uno. Nella settimana tra il 23 e il 29 novembre è stato del 2,14%". Melodia ha ribadito che restano in vigore le ordinanze restrittive già emanate nei giorni scorsi, in attesa delle indicazioni della Regione "anche rispetto ai ristori che noi abbiamo chiesto per le attività particolarmente danneggiate da questo stop". Intanto, nella cittadina è stato installato un container per l'esecuzione di tamponi antigenici, che verrà attivato nei prossimi giorni.

(foto di repertorio)
 

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