Netto calo dei contagi settimanali Covid a Bari e in provincia: -30,3% di casi registrati
Per quanto riguarda Bari città, invece, si segnalano 568 nuove infezioni con un'incidenza complessiva di 180,2, in netto calo rispetto agli 852 della settimana precedente quando l'incidenza era di 270,2
Calano nettamente i casi Covid nel Barese, secondo il Report dell'Asl locale pubblicato oggi e riferito al periodo tra il 9 e il 15 gennaio scorsi. In particolare, il tasso di incidenza settimanale scende del 30,3%: le nuove positività al Sars-cov 2 rilevate passano da 2.878 a 2.003 per un tasso di 162,8 casi (dal precedente 233,9) ogni 100mila abitanti: uno scenario omogeneo su tutto il territorio di Bari e provincia, dove in 37 comuni su 41 i contagi arretrano o restano invariati.
In particolare, si rilevano valori più bassi a Binetto (1 nuovo contagio), Grumo Appula (6) e Terlizzi (17), rispettivamente con incidenze a 45,6, a 48,5 e 64,7. Numeri più alti, invece, a Mola di Bari (72 nuovi casi), Valenzano (45) e Monopoli (115 con incidenze rispettivamente a 290,8, a 258 e 239,1.
Per quanto riguarda Bari città, invece, si segnalano 568 nuovi casi con un'incidenza complessiva di 180,2, in netto calo rispetto agli 852 della settimana precedente quando l'incidenza era di 270,2.
La campagna vaccinale anti Covid19 raggiunge 3 milioni 182.708 vaccini somministrati, suddivisi tra 1 milione 123.946 prime dosi, 1 milione e 88.758 seconde, 839.542 terze, 126.016 quarte e 4.446 quinte dosi. Negli ultimi sette giorni, il volume di vaccinazioni è cresciuto del 47,6% grazie alle 3.105 somministrazioni eseguite, mille in più rispetto ad una settimana prima (2.103), in particolare quarte (2.424) e quinte dosi (390). I residenti baresi over 12 protetti con tre dosi sono attualmente 819.299, per una percentuale di copertura complessiva dell’80,7%. In aumento costante la copertura vaccinale con quattro dosi, che riguarda 104.687 residenti over 60 pari ad una percentuale del 34%. Quasi un ultraottantenne su due (48,8%) ha scelto di fare il secondo richiamo, mentre tra i 70-79enni la copertura è del 36,3% e nella fascia 60-69 anni del 23,9%. A seconda dell’età, categorie di rischio e condizioni di fragilità, la vaccinazione anti-Covid19 resta un presidio fondamentale per la salute di tutti ed è estremamente accessibile: ci si può vaccinare nei 20 punti vaccinali della ASL sparsi sul territorio, dal proprio medico di Medicina generale o nelle farmacie abilitate.