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Cronaca

Crac Ferrovie Sud Est, annullati sequestri e arresto per un imprenditore

La decisione della Corte di Cassazione, che ha rinviato ad altra sezione del Tribunale della Libertà di Bari le valutazioni sulla sussistenza delle misure cautelari nei confronti di Carlo Beltramelli

Sono stati annullati con rinvio dalla Corte di Cassazione i provvedimenti del Tribunale del Riesame di Bari che confermavano l'arresto dell'imprenditore Carlo Beltramelli, imputato nel processo sul crac da 230 milioni di euro di Ferrovie Sud Est, e sequestri per oltre 9mln di euro complessivi nei confronti dello stesso Beltramelli e sua moglie Carolina Neri, anche lei imputata.

I giudici hanno accolto i ricorsi dei difensori - gli avvocati Nicola Quaranta, Luigi Stortoni e Marco Cornaro - rinviando ad altra sezione del Tribunale della Libertà di Bari le valutazioni sulla sussistenza delle misure cautelari personali e reali.

Nel processo sono imputate altre dieci persone, tra ex consulenti e funzionari della società e imprenditori, tra cui Luigi Fiorillo, già commissario governativo, legale rappresentante e amministratore unico della società Fse.
 

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