Ucraina, Introna (presidente Simla): "Medici legali europei accertino i crimini di guerra"

Chiede una "commissione transnazionale di medici legali di tutta Europa che documenti quello che davvero sta avvenendo" il professor Francesco Introna, presidente Simla (Società Italiana di Medicina Legale e Assicurazioni), in occasione del 45esimo Congresso nazionale che si è tenuto da oggi a Bari. Lo riporta l'Ansa: "C'è stata una Norimberga, ci sono stati processi per crimini di guerra su Kosovo e Jugoslavia, ci sarà sicuramente un processo sull'Ucraina, dove bisogna portare prove certe, non indiziarie. Per questo chiediamo una commissione transnazionale di medici legali di tutta Europa che documenti quello che davvero sta avvenendo".

"Medicina legale in tempo di guerra e di disastri" è il tema al quale sarà dedicata una delle nove sessioni del congresso. Sui morti in Ucraina "stiamo vedendo tutto e il contrario di tutto - ha detto Introna - , fotografie inaccettabili con documentazioni strane e quindi abbiamo chiesto a gran voce, io in qualità di componente del comitato scientifico della Commissione europea, di creare delle commissioni di medicina legale transnazionali, Italia, Austria, Germania, Polonia, che possano, come membri di pace, andando sul posto, agire e documentare quello che realmente sta avvenendo e non le news che diventano sempre più vaghe, contraddittorie e inattendibili". "Io avrei avuto grande curiosità - ha aggiunto Introna - di vedere i cadaveri di Bucha, per esempio, dove c'era un lasso fra tre e tredici giorni e non si capiva nulla dalle fotografie. Solo vedendo i cadaveri da parte di un medico legale esperto di lesività e non un improvvisato medico legale che magari si occupa di tutt'altro, ma un patologo forense, si potrebbe avere una certezza sulla datazione sia dell'epoca di morte sia delle lesività".