Metodo Di Bella, accolto ricorso della Asl: stop alle cure gratuite
Il Tribunale del Lavoro ha dato ragione all'azienda sanitaria barese, ribaltando la sentenza di due mesi fa con cui veniva obbligata ad erogare gratuitamente la cura Di Bella ad un paziente malato di tumore
L'efficacia della terapia Di Bella non è supportata da prove scientifiche e pertanto non si può obbligare il servizio sanitario nazionale ad erogarla gratuitamente a chiunque ne faccia richiesta. Così il Tribunale del Lavoro di Bari accoglie il ricorso della Asl e ribalta una sentenza, emessa alla fine di febbraio, con cui il giudice aveva disposto che l'azienda sanitaria fornisse gratuitamente ad un paziente malato di cancro la terapia messa a punto dal medico catanese tra il 1997 e il 1998.