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Cronaca Monopoli

Fermato alla guida nonostante i divieti, becca altre due denunce nei giorni successivi: sorpreso in moto senza patente

Triplice contestazione per il giovane, sorpreso inizialmente a spostarsi fuori dal comune di Ostuni. Successivamente è stato denunciato a Monopoli per diversi reati, oltre al non avere seguito le prescrizioni del decreto 'Coronavirus'

Tre denunce in tre giorni per non avere rispettato quanto prescritto dal decreto contro il contagio da Coronavirus. Un record per un giovane monopolitano, che era stato beccato la prima volta dalla polizia, mentre si spostava insieme ad altre due persone al di fuori del territorio di Ostuni. All'uomo era stato sequestrato il mezzo su cui viaggiava; decisione per cui era sceso in protesta davanti al Commissariato di Monopoli, venendo di nuovo denunciato per l'inosservanza dei divieti prescritti dal Governo.

"Non c'è due senza tre" è il motto: e la terza denuncia è scattata quando gli agenti lo hanno beccato nuovamente alla guida di un mezzo: una moto Yamaha priva revisione e senza assicurazione. Denuncia multipla, visto che nel verbale si parla anche di "oltraggio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che guida senza patente e per la terza violazione in tre giorni al decreto 'Anticoronavirus'". Dopo gli atti di rito il ragazzo se ne è andato a piedi alla sua abitazione, come già accaduto in passato perché il motoveicolo è stato sequestrato, con la contestazione di altre 4 infrazioni al Codice della strada.

Pregiudicato beccato alla guida del motorino

Non si tratta dell'unico caso registrato: un pregiudicato monopolitano è stato sorpreso a bordo di motorino dalla polizia. Dopo un accenno ad un tentativo di fuga è stato bloccato e il ciclomotore sottoposto a fermo amministrativo. L’uomo, che risultava anche senza patente, si è giustificato dicendo che stava andando a trovare una nipotina dalla famiglia della sorella. Motivo che non giustificava il suo spostamento e pertanto è stato denunciato ai sensi dell’art.650 c.p.

Controlli su tutto il territorio

I controlli rientrano tra quelli interforze con pattuglie appartenenti anche alle Forze Armate, già utilizzate nei pattugliamenti del progetto 'Strade sicure', per bloccare coloro che non seguono le prescrizioni del decreto. Ai posti di blocco che saranno utilizzati per controllare chi esce senza reali motivazioni urgenti, quindi, sarà possibile trovare uomini appartenenti a diverse Forze dell'ordine, anche armati. A comunicarlo è la Questura di Bari, che ricorda anche le novità previste dall'ordinanza del Ministero della Salute:

Si coglie l’occasione per ricordare che, secondo le nuove disposizioni impartite dal Ministero della Salute, è vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici. Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto ma resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona.

Sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

Nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza.

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