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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Carrassi / Viale Papa Giovanni XXIII

L'amore è più forte delle sbarre: Anna e Felice, sposi nel carcere di Bari

Fiori d'arancio nella casa circondariale del capoluogo: è la prima volta. La coppia è detenuta dal 2011 per una rapina a una 90enne di Altamura

L'amore può resistere anche dietro le sbarre. Anna e Felice, campana lei, pugliese lui, rispettivamente di 42 e 36 anni, convoleranno a nozze domani, nella saletta dove si tengono le udienze di convalida degli arresti, nel penitenziario di Bari. Il rito verrà celebrato da un delegato del sindaco. A fare da testimone alla sposa sarà il suo legale, Filippo Castellaneta. Si tratta di un evento che non ha precedenti nella storia della casa circindariale barese. I due futuri sposi vennero arrestati ad Altamura il 2 agosto 2011 perchè accusati di aver rapinato in casa una 90enne, sottraendole una collana d'oro dal collo: condannati a 4 anni di reclusione per rapina aggravata e lesioni, hanno sempre manifestato la loro innocenza e adesso attendono il processo d'appello.

Al momento dell'arresto erano già conviventi. La loro storia ha resistito alle privazioni della detenzione. Ogni domenica possono vedersi durante la messa, seppur seduti in due lati opposti, mentre una volta al mese, si incontrano sotto il controllo delle guardie carcerarie. Nel penitenziario svolgono alcuni lavoretti. Hanno partecipato a tutte le udienze del processo e non hanno mai chiesto gli arresti domiciliari per non seprarsi ulteriormente. I due progettano anche un futuro nel quale poter costruirsi una famiglia. Anna ha presentato, al Comune di Altamura, una richiesta per ottenere un alloggio popolare. Intanto compieranno il grande passo: la direzione ha anche autorizzato un bouquet di fiori per la sposa e la partecipazione alla cerimonia per alcuni parenti dello sposo.

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