Violentò una donna durante il permesso premio, chiesti 16 anni per un detenuto barese
Cosimo Damiano Panza è imputato per la violenza sessuale: il 6 ottobre scorso aggredì una dipendente di un ufficio aperto al pubblico nel centro di Bari
Sedici anni di detenzione: questa la condanna richiesta dalla Procura di Bari per il 53enne pregiudicato Cosimo Damiano Panza, attualmente sotto giudizio con l'accusa di aver violentato il 6 ottobre scorso da una dipendente di un ufficio pubblico di Bari. L'uomo, già detenuto nel penitenziario di Lecce, quel giorno era a piede libero nel centro cittadino in permesso premio.
Già in passato era stato condannato a 20 anni per lo stesso reato. Ora è accusato di sequestro di persona, rapina aggravata, violenza sessuale, porto abusivo di arma bianca e furto. Quel giorno, infatti, avrebbe minacciato la 27enne con un coltellino a serramanico, derubandola poi di quello che aveva nel portafoglio e costringendola a seguirlo nel bagno in cui si sarebbe compiuta la violenza sessuale. Ad incastrarlo sono state le immagini delle telecamere.