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Cronaca

Rifiuti tombati a Santa Fara, disposte nuove indagini nelle aree vicine

La zona interessata dallo smaltimento abusivo potrebbe essere più ampia di quella inizialmente sequestrata nei giorni scorsi dal Corpo Forestale su disposizione della Procura

Lo smaltimento abusivo di polvere di amianto e rifiuti speciali potrebbe essere avvenuto su un'area ben più ampia rispetto a quella sequestrata pochi giorni fa.

Con questa ipotesi la Procura di Bari ha disposto nuovi accertamenti e carotaggi nella zona di Santa Fara in cui la scorsa settimana sono stati posti i sigilli ad un terreno di circa due ettari. L'area si trova in prossimità dell'Ipercoop di Santa Caterina, del ripetitore Rai, del centro sportivo Angiulli e a poca distanza sono in fase di costruzione diversi palazzi residenziali.

Stando alle prime verifiche eseguite anche grazie a georadar e scavi di sondaggio, i rifiuti e l'amianto frantumato potrebbero essere stati tombati nella zona non più di dieci anni fa. Al momento nel fascicolo del pm Pisani sono iscritti quattro indagati, i proprietari dei terreni, ma ulteriori verifiche dovranno accertare se fossero a conoscenza della presenza di quei rifiuti tombati per risalire ad eventuali altri responsabili o complici.

Gli accertamenti ambientali affidati a vigili del fuoco e Corpo forestale dovranno accertare la presenza di rifiuti abbia causato danni ambientali contaminando le terre circostanti e la falda.

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