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Cronaca Bitonto

Rischio contaminazioni dopo l'incendio, l'Asl chiede a tre comuni di vietare la vendita di ortaggi e frutta di zona

La nota è stata inviata ai sindaci di Bitonto, Palo e Bitetto, le aree nelle vicinanze dell'azienda Ecogreen Planet, all'interno della quale si è sviluppato il maxi incendio domenica scorsa

Stop alla vendita di ortaggi e frutta coltivati nei comuni di Bitonto, Palo del Colle, Bitetto. Lo richiede l'Asl di Bari in una nota inviata ai sindaci delle tre città del Barese, interessate dall'incendio di rifiuti all'interno della Ecogreen Planet. Le fiamme avevano completamente distrutto l'azienda di trattamento rifiuti sulla ss96 domenica scorsa. Di fatto, a quanto risulta dalle parole dell'Asl, ci sarebbe il rischio di contaminazione delle coltivazioni circostanti, da qui la richiesta, subito accolta dal sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio.

Ad annunciare l'ordinanza è stato lui stesso attraverso i social: "Stiamo lavorando incessantemente - scrive in un post - dal giorno dell'accaduto per preservare la nostra comunità da qualsivoglia effetto negativo. La nostra salute resta la priorità assoluta". L'ordinanza "a carattere d'urgenza" vieta "in via precauzionale ad alcuni proprietari terrieri di vendere o consumare prodotti agroalimentari coltivati" nei campi che si trovano a ridosso dell'azienda. Le amministrazioni comunali di Palo e Bitetto provvederanno invece nelle prossime ore ad emanarla. Dai primi accertamenti eseguiti da Arpa Puglia sulla qualità dell’aria è emerso che "nel complesso le concentrazioni si sono mantenute su livelli inferiori ai limiti stabiliti dalla vigente normativa in materia, ad eccezione di alcuni valori orari registrati in alcune stazioni di controllo", ma "sono in corso ulteriori indagini tese a definire la concentrazione anche di microinquinanti organici sui campioni raccolti, al fine di definire la necessità di operare eventuali verifiche sulla presenza di inquinanti anche sui terreni".

(Fonte immagine Ansa Foto)

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