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Cronaca

Il Dpcm di Conte: la Puglia è arancione (gialla sotto Natale). Si torna a scuola il 7 gennaio. "No non conviventi in casa"

Il nuovo Dpcm di Giuseppe Conte in vigore dal 4 dicembre. Le misure restrittive dal 21 dicembre al 6 gennaio, i divieti di spostamenti e la colorazione delle regioni. "Tutta Italia gialla sotto Natale"

"Un Natale diverso da tutti gli altri ma non meno autentico". E' terminata con questa frase la conferenza stampa del presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte sulle ulteriori misure restrittive in vista delle festività natalizie.

Il premier ha sottolineato che "la strada per sconfiggere la pandemia è ancora lunga" e che occorre  "scongiurare la terza ondata che potrebbe arrivare già a gennaio e potrebbe avere la stessa violenza della prima e delle seconda".

"Nel giro di un mese abbiamo piegato la curva dei contagi riportando l'rt sotto l'uno, 0,91. Registriamo un calo negli ultimi giorni del numero degli accessi ai pronto soccorso, ricoveri e terapie intensive. Continuando in questo modo - ha aggiunto Conte - è ragionevole prevedere che nel giro di un paio di settimane, in prossimità delle festività natalizie, tutte le regioni saranno gialle"

Non si potranno pertanto commettere passi falsi. Confermato il divieto di spostarsi dalle 22 alle 5 del mattino. Divieto prolungato di due ore, fino alle 7, il giorno di Capodanno.

Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono vietati gli spostamenti da una regione all'altra anche per raggiungere le seconde case. Vietati anche gli spostamenti tra comuni in tutto il territorio nazionale il 25, 26 dicembre e il 1 gennaio.

Ci si potrà sempre spostare per motivi di lavoro, salute o necessità (anche prestare assistenza a persone non autosufficienti) a tutte le ore; o per rientrare nel comune di residenza, domicilio e nel luogo in cui si abita con continuità o periodicità.

Formula, quest'ultima, che consentirà il ricongiungimento di coppie lontane, distanti per motivi di lavoro, ma che convivono nella stessa abitazione con una certa frequenza.

Dal 21 dicembre al 6 gennaio gli italiani che torneranno dalle vacanze all'estero dovranno sottoporsi alla quarantena, prevista anche per i turisti stranieri che arriveranno in Italia nello stesso periodo. Gli impianti sciistici resteranno chiusi fino al 6 gennaio, mentre le crociere sospese dal 21 dicembre al giorno dell'Epifania.

Per quanto riguarda le scuole superiori, per almeno il 75% degli studenti ricomincerà la didattica in presenza ma a partire dal 7 gennaio.

La Puglia per adesso resta zona arancione, quindi bar e ristoranti restano chiusi ai clienti dalle 5 alle 22. Sarà possibile solo l'asporto in quelle ore, mentre le consegne a domicilio saranno possibili sempre.

Per quanto riguarda i festeggiamenti in casa, Conte stringe un patto con gli italiani: "Non possiamo entrare nelle case delle persone o imporre delle stringenti limitazioni, ma possiamo limitarci a introdurre una forte raccomandazione di non ricevere a casa persone non conviventi. E' una cautela essenziale per proteggere genitori, nonni e gli anziani"

Gli alberghi resteranno aperti ma non potranno organizzare cene e veglioni il 31 dicembre. La notte di San Silvestro i ristoranti degli alberghi dovranno chiudere alle 18, oltre quell'ora solo servizio in camera.

Da venerdì 4 dicembre fino al 6 gennaio i negozi potranno rimanere aperti fino alle 21, mentre dal 4 al 15 gennaio, nei giorni festivi e prefestivi, nei centri commerciali saranno aperti solo alimentari, farmacie, parafarmacie, sanitari, tabacchi, edicole e vivai.

Sul gong della conferenza stampa, Conte ha lanciato una novità "per sostenere le attività commerciali e per aiutare le famiglie, abbiamo deciso di far partire subito il piano Italia Cachback".

Significa che dall'8 dicembre chi paga con carte e app, avrà un rimborso del 10% su tutti gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre, che potrà arrivare fino a 150 euro".

Non sarà valido per gli acquisti on line.

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