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Cronaca

Eroina e marijuana dall'Albania al Nord Barese, sgominata banda: "In affari anche con la 'Ndrangheta"

L'operazione condotta dalla polizia: smantellata una presunta organizzazione dedita al traffico internazionale di droga. I carichi viaggiavano attraverso 'insospettabili' corrieri, ed erano destinati anche alla criminalità calabrese e siciliana

Avrebbero gestito un traffico internazionale di stupefacenti tra il Nord Barese e l'Albania, 'importando' in particolare marijuana ed eroina, entrando in affari anche con esponenti della criminalità siciliana e calabrese. In manette con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, nel corso di un blitz effettuato oggi dalla polizia, sono finite tre persone.

Tre arresti tra Bat e Albania

Gli arrestati sono Davide Daddato, 51 anni di Barletta, e Umberto Di Benedetto, 43 anni di Trani: entrambi sono stati arrestati alle prime luci dell’alba, nelle rispettive abitazioni, con l’ausilio dei Commissariati di Barletta e Trani e del Reparto Prevenzione Crimine Puglia. Contestualmente è stato arrestato anche Emiljano Mustafa, 30 anni, albanese, considerato referente del gruppo nel Paese delle Aquile: il 30enne è stato bloccato a Durazzo con la collaborazione del Dipartimento di Polizia Criminale, dell’Ufficio Interpol della Polizia di Stato albanese in sinergia con l’Ufficio dell’Esperto per la Sicurezza in Albania e la III Divisione Interpol del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia.

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La droga affidata a 'insospettabili' corrieri e gli affari in Calabria e Sicilia

L’indagine della Squadra Mobile ha preso spunto dall’arresto, in flagranza di reato, il 27 settembre 2017 di Gioacchino Spadavecchia, 66enne di Molfetta, trovato in possesso di 12 panetti di eroina per un peso di oltre quattro chilogrammi, dopo essere sbarcato, a Bari, da un traghetto proveniente da Durazzo.  Un panetto di eroina era occultato all’interno della cabina del traghetto, mentre gli altri 11 sono stati trovati, nel corso di una successiva perquisizione, all’interno della sua abitazione a Molfetta. Le successive indagini, coordinate dalla Direzione Distrettale Antimafia di Bari, hanno consentito di individuare un’organizzazione transnazionale che utilizzava insospettabili corrieri per trasferire eroina e marijuana dall’Albania in Italia. Nel corso delle attività sono stati inoltre sequestrati importanti carichi di droga secondo gli invetsigatori destinati ad esponenti della criminalità calabrese e siciliana, in particolare: il 30 gennaio 2018 Umberto Barretta, 54enne di Barletta, è stato arrestato mentre trasportava, a bordo di una Peugeot 5008, oltre 100 kg di marijuana destinata ad acquirenti siciliani. Il successivo 11 aprile 2018 a Bari, nei pressi dello svincolo di Mungivacca, lungo la Statale 16, è stata intercettata una Renault Clio, guidata da Giuseppe La Regina, 35enne di Cassano allo Jonio (CS) che trasportava 15 kg di eroina destinati ad acquirenti calabresi. La droga - hanno ricostruito gli investigatori - giunta in Italia, veniva momentaneamente stoccata all’interno di alcuni box nella disponibilità di Umberto Di Benedetto, nel quartiere Superga di Trani. Immessa sul mercato avrebbe consentito di smerciare circa 80.000 dosi di eroina e 513.600 dosi marijuana per un ricavo di 4.000.000 di euro. L’indagine ha consentito di documentare come gli indagati fossero in contatto con un’organizzazione criminale della Ndrangheta, operate nel territorio di Cassano allo Jonio, che acquistava eroina fornendo in cambio cocaina. Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati condotti in carcere a Trani mentre il cittadino albanese è stato associato presso una struttura detentiva in Albania, in attesa di estradizione.   

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