Ecomostro di Santa Chiara, nuova lettera dal Comune: "Stop ai lavori"
Palazzo di Città scrive ancora al Provveditorato alle Opere Pubbliche. La missiva conterrebbe anche una diffida, con l'obiettivo di fermare il cantiere. Le associazioni danno battaglia: verso l'esposto in Procura?
Una nuova lettera al Provveditorato con diffida, "per chiedere la sospensione dei lavori, in attesa della risposta della Sovrintendenza". Il sindaco Antonio Decaro, a distanza di pochi giorni, prende nuovamente posizione sulla vicenda della costruzione a Santa Chiara della contestata palazzina destinata ad ospitare gli uffici del Genio Civile di Puglia e Basilicata.
Il primo cittadino, a margine del Consiglio comunale inaugurale di questa mattina, ha annunciato la nuova missiva che chiede lo stop al cantiere. Secondo i tecnici del Comune, l'immobile ricadrebbe in un'area a vincolo, ma si attendono le verifiche dei Beni Culturali. Intanto, questo pomeriggio, si riuniscono i Comitati contro l'opera e a favore di un Parco attorno al Castello Svevo.
Le associazioni sono in procinto di inviare un esposto in Procura, con l'obiettivo di fermare i lavori, al momento in piena attività: "Abbiamo saputo della lettera che conterrebbe anche la diffida - spiega Carlo Paolini, attivista del Comitato - e più tardi ci riuniremo per decidere il da farsi". L'intenzione, però, sembra quella di precedere, comunque sulla via giudiziaria.