Stanze affollate e malati in barella, polemiche sull'ospedale Di Venere
Una foto scattata nel reparto di chirurgia generale e postata su Facebook da un infemiere riaccende la polemica sulla situazione del nosocomio carbonarese. Il Pdl annuncia un sopralluogo: "Vendola e Attolini vengano a vedere"
Otto persone in una stanza da sei posti, pazienti in barella e pochissimo spazio per potersi spostare. Una foto scattata sabato mattina nel reparto di chirurgia generale e postata su Facebook da un infermiere riapre la polemica sulle condizioni in cui versa il nosocomio di Carbonara.
Ad insorgere è il Pdl cittadino, che per bocca del consigliere regionale e vicecapogruppo del partito, Massimo Cassano, ha annunciato un nuovo sopralluogo nell'ospedale, auspicando anche la partecipazione del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e dell'assessore regionale alla Sanità Ettore Attolini.
"L'ospedale di Carbonara, - denuncia Cassano in una nota - un tempo fiore all'occhiello della nostra sanità, con reparti di eccellenza in grado di ‘attrarre’ pazienti da tutta la regione, ora è ridotto ad un nosocomio dell'800. "Da tempo - continua il consigliere - denunciamo una situazione assurda in cui versa la sanità pugliese, alle prese con un vero e proprio smantellamento effettuato sulla pelle di chi soffre e di chi è costretto a svolgere la sua opera assistenziale in condizioni da Terzo Mondo. Al più presto - unendomi alla denuncia del coordinatore cittadino del Pdl, sen. Luigi D'Ambrosio Lettieri - torneremo in quell'ospedale per un sopralluogo cui chiedo possano partecipare anche il presidente della Regione, Nichi Vendola e l'assessore alle politiche della salute, Ettore Attolini. La politica di fronte alla sofferenza deve fermarsi, riflettere e intervenire al più presto a difesa del sacrosanto diritto alla salute”.